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di nino romeo con luci
La casa della nonna è una commedia: commedia striata di nero su fondo grigio, quello della nostalgia, delle memorie; commedia spruzzata di acido corrosivo, quello dei risentimenti. La casa della nonna è una commedia di conversazione: conversazione tra due sorelle che si rincontrano, dopo anni, nella casa della nonna, morta da poche ore. Dapprima la conversazione è conflitto: sulle diverse concezioni della vita, dell'arte, della morale, dei comportamenti. In seguito, il conflitto si fa rancore: e su tutto prevale il rapporto con i genitori e con la nonna, cristallizzato sin dall'adolescenza. Ma, come in ogni commedia, conflitto e rancori lasceranno spazio all'intesa, alla ricomposizione di affetti e memorie. Così, le due sorelle scopriranno vincoli d'inattesa solidarietà di fronte ai personaggi maschili (simili, perché congiunti da parentele incrociate) che si presenteranno al finale di ogni scena, e che porteranno via l'unico bene residuo che a loro rimane: la casa della nonna. L'acquisita sorellanza condurrà le due sorelle a riflettere sulla loro vita: una riflessione che investe, inevitabilmente, una parte della generazione alla quale appartengono: quella che si è limitata a specchiarsi nella propria intelligenza e nei propri talenti, rinunciando ad aggredire la vita. Private della casa della nonna, le due sorelle affrontano con serenità il proprio futuro nella strada, da nuove povere. E dalla strada osserveranno da lontano il palazzo della casa della nonna ristrutturato e trasformato in un albergo ad ore.
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